Handfasting, rituale

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view post Posted on 3/1/2012, 12:40
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°Ninfa della Terra°

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Il Matrimonio Wiccan , è chiamato Handfasting, che vuol dire 'Legare le Mani'. Molti Wiccan, prima di celebrare il rituale, passano un anno e un giorno di em... 'prova'.

Preparazione

Il Cerchio viene delineato con dei fiori bianchi ma viene lasciato uno spazio che faccia da passaggio a Nord-Est. La scopa viene posizionata dietro all’altare e ad Ovest viene posto il Calderone riempito di fiori, a fianco della candela che indica l’Ovest. Il Calderone, infatti, è il simbolo dell’acqua, che contiene il potere dell’amore.

Rituale

Il rituale di apertura procede come al solito, fino all’Incarico, o Consacrazione alla Dea, il quale non viene fatto. Viene però invocato subito il Dio Cornuto nel modo usuale. Dopo l’Invocazione del Dio Cornuto la Sacerdotessa porta all’interno del Cerchio lo sposo, che attendeva fuori insieme alla sposa, e il Sacerdote fa entrare la sposa, entrambi con un bacio. Il Sacerdote poi chiude il Cerchio con i fiori, mentre la Sacerdotessa chiude il passaggio con l’Athame, nel modo rituale.

La Sacerdotessa e il Sacerdote ora si posizionano con la schiena all’altare. Lo sposo davanti alla Sacerdotessa e la sposa davanti al Sacerdote, al Centro del Cerchio.

La Sacerdotessa chiede:
"Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi alla Dea? Qual è il tuo nome, Uomo?”

lo sposo risponde: “il mio nome è ……”.

Il Sacerdote chiede:
“Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi al Dio? Qual è il tuo nome, Donna?”

la sposa risponde: “il mio nome è ……”.

La Sacerdotessa dice “…… e …… noi vi salutiamo con gioia!”

La Congrega ora forma un Cerchio intorno agli sposi e girando canta la Runa delle Streghe del rituale formale : “ Eko eko Azarak…”. Conclusa la Runa la congrega si riposiziona intorno al perimetro del Cerchio.

La Sacerdotessa dice: “l’Unità è Equilibrio e l’Equilibrio è Unità. Ascoltatemi ora e capite.”

Prende in mano il Bastone e innalzandolo sugli sposi dice:

“Il Bastone che io innalzo è il simbolo dell’Aria. Sappiate e ricordate che questo è l’elemento della Vita, dell’intelligenza, dell’ispirazione che ci fa andare avanti. Per questo Bastone di Aria io invoco su questa Unione il potere della Mente.”

La Sacerdotessa disegna un pentacolo di invocazione con il Bastone davanti agli sposi e poi lo posa. Il Sacerdote prende l’Athame, lo innalza sugli sposi e dice:

“L’Athame che io innalzo è il simbolo del Fuoco. Sappiate e ricordate che il fuoco è l’elemento della Luce, dell’energia, del vigore che ci scorre nelle vene. Per questo Athame io invoco su questa Unione il potere della Volontà.”

Con l’Athame il Sacerdote traccia il pentacolo di invocazione sugli sposi e poi lo posa. La Sacerdotessa prende ora il Calice, lo innalza sugli sposi e dice:

“Il Calice che io innalzo è il simbolo dell’Acqua. Sappiate e ricordate che l’Acqua è l’elemento dell’Amore, della crescita, dell’abbondanza della Grande Madre. Per questo Calice io invoco su questa Unione il potere del Desiderio.”

Gli sposi bevono un sorso di acqua e poi la Sacerdotessa li asperge con la stessa, poi posa il Calice. Il Sacerdote prende il Pentacolo e lo innalza sugli sposi, poi dice:

“Il Pentacolo è il simbolo della Terra. Sappiate e ricordate che la Terra è l’elemento della Legge, della solidità, delle certezze che non vengono smosse. Per questo Pentacolo io invoco su questa Unione il potere della Costanza.”.

Il Sacerdote fa toccare il Pentacolo dagli sposi poi lo posa. Poi dice “Ascoltate le parole della Grande Madre…”, introducendo l’Incarico, che prosegue fino in fondo.

Concluso l’Incarico il Sacerdote dice:

“…venne la dorata Afrodite, non come vergine, ma come la Risvegliatrice, il Desiderio Primo. Attraverso lo spazio lei chiamò e il Padre iniziò il suo corteggiamento. Lei Lo risvegliò al desiderio e il mondo fu creato. Lei, la Risvegliatrice dell’Umanità.”

La Sacerdotessa prosegue:

“…ma tutte le cose sono una cosa. Tutte le Dee sono una Dea che è in tutte le Donne. Vergine e desiderosa, donatrice di vita e portatrice di morte. Lei è la Sorgente della creazione e per lei il Grande Padre si risveglia al desiderio. Per Lei lui crea.”

Il Sacerdote dice:

“Nel viso di ogni donna gli uomini possono scorgere il volto della Dea, vedere le sue fasi attraverso il flusso e il ritorno al desiderio, al quale la loro anima risponderà. Ascoltate la sua chiamata…”.

La Sacerdotessa dice:

“io invoco la Grande Dea su questa sposa, che possa essere la risvegliatrice e la rigeneratrice, che possa vivere nella pienezza della vita. Assumerà la corona del mondo sotterraneo e rinascerà attraverso le onde del mare primordiale. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetta.”

Il Sacerdote dice:

“io invoco il Grande Dio su questo sposo, che possa sentire la chiamata della sua sposa e possa essere risvegliato, così che diventi Colui che Crea. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetto.”

Il sacerdote dice ora alla sposa: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora.”

La sposa ripete la frase dopo il Sacerdote, prendendo la mano destra dello sposo nella sua destra.

La sacerdotessa dice allo sposo: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia…” ecc. come prima.

Lo sposo ripete la frase tenendo la sposa nella sua mano destra.

La Sacerdotessa lega con un nastro morbido le mani dei due sposi e i testimoni danno loro gli anelli. Gli sposi si scambiano gli anelli.

Il Sacerdote dice:

“possano il Sole e la Luna e le stelle, e questi nostri fratelli e sorelle essere testimoni perché …… e …… sono stati uniti nella gioia nel segno della Dea e del Dio. E possano la Dea e il Dio benedirli sempre.”

Tutti rispondono “che sia così!”

La Sacerdotessa prende la scopa da dietro l’altare e la lascia giù per terra, di fronte alla coppia, che la salta, mano nella mano. Poi la Sacerdotessa riprende la scopa e la ripone dietro all’altare.

Viene fatta la benedizione del Vino e dei dolci e poi i festeggiamenti e il Banchetto.
 
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edera terrestre
view post Posted on 21/1/2013, 14:15




So di coppie che si sono sposate con questo rito. Molto bello, e credo che chi ha la fortuna di vederlo sia anche molto emozionante.
 
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1 replies since 3/1/2012, 12:40   164 views
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